I partecipanti di Art Clicks vanno a scoprire il Teatro India, seconda sede del Teatro di Roma , in occasione di “Roma-città-mondo. Festa teatrale dell’intercultura” (17-28 giugno): dieci giorni di attività per abbattere le immaginarie barriere della distanza e della diversità attraverso il teatro.
Paola Macchi (Direzione Operativa Teatro di Roma) e Silvia Cabasino (Attività Culturali e Internazionali Teatro di Roma) ci hanno accolti e condotti a visitare le sale e le strutture del Teatro; ci hanno illustrato mostre e performance e raccontato delle numerose e consolidate esperienze di teatro, soffermandosi in particolare sulle attività e gli obiettivi del teatro sociale. Il direttore, Antonio Calbi (Direttore generale e artistico, Teatro di Roma), ci ha parlato della storia e dei valori socio-culturali del teatro, della sua antica valenza di scambio e dialogo con le comunità. Calbi ci ha condotto poi attraverso contenuti e significati del teatro sia classico che sperimentale, fino al suo ruolo nei nostri tempi e al suo potenziale interculturale. Maria Carla Mancinelli (Responsabile Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma) ha illustrato i principi guida che hanno condotto alla realizzazione delle performance in occasione delle giornate dedicate all’intercultura, frutto della co-progettazione di Teatro India e Biblioteche di Roma. Il ricco programma di eventi è nato dalla riflessione comune e dalle esperienze consolidate in ambito interculturale di entrambe le Istituzioni.
La drammaturga e regista Emanuela Giordano ci ha parlato di un’esperienza teatrale che ha coinvolto ragazzi migranti e cittadini di quartieri periferici romani. Essa ha permesso di avviare dialoghi e instaurare relazioni difficilmente immaginabili nel contesto di rifiuto dell’Altro proprio di molti quartieri periferici. Sono state impiegate strategie tese a contrastare la violenza dei linguaggi e delle azioni con atteggiamenti opposti (valorizzazione di caratteristiche come l’umiltà, la fragilità…) e a dare spazio alla creatività ed alle risorse proprie dei ragazzi.
Un incontro molto coinvolgente è stato quello con Roberto Gandini (Regista), che ci ha illustrato la filosofia dell’ormai ventennale “Laboratorio teatrale integrato Pietro Gabrielli”, coinvolgendoci in un laboratorio che ci ha fatto cogliere spontaneamente alcuni aspetti delle strategie e degli effetti di questo tipo di esperienze.
Marta Gilmore (Regista, drammaturga e attrice, co-fondatrice della compagnia Isola Teatro) ci ha parlato del Laboratorio per bambini “Habiba” che offre stimoli sull’impiego del teatro e della musica per alimentare la creatività dei bambini ed aiutarli in percorsi di conoscenza di sé e collaborazione con gli altri.
L’ultima relatrice della giornata, Claudia Di Giacomo (Direzione PAV), ha ribadito il ruolo sociale del teatro, presentando parlando della storia e delle attività di PAV in particolare del progetto interculturale “Fabula Mundi”, che ha come obiettivo lo scambio tra drammaturghi europei. Molti progetti teatrali realizzati da PAV promuovono l’inclusione e il dialogo culturale; in particolare abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con la regista, un’attrice e lo scrittore della performance “Kassandra”, rappresentata al Teatro India proprio in occasione di “Roma Città Mondo”, con attrici nigeriane del “Laboratorio teatrale di Alessandra Cutolo”.