“Narrazioni da Museo a Museo” è un ampio programma di audience development sviluppato nel 2014 dall’Ufficio Public Engagement del MAXXI con l’obiettivo di avvicinare diversi pubblici ai linguaggi della contemporaneità. La strategia adottata mette in relazione le opere della collezione di Arte e Architettura del museo del XXI secolo con il patrimonio di altre istituzioni museali e culturali romane creando percorsi inediti e pluridisciplinari. Un’opera del MAXXI viene “affidata” all’interpretazione del pubblico, avvalendosi della sua natura di “opera aperta” ai significati negoziabili che ogni narratore vorrà aggiungere. Il museo di arte contemporanea si fa luogo di incontro e partecipazione, scambio e condivisione di esperienze, che accoglie una pluralità di voci, testimonianze e narrazioni, per approfondire i temi dell’arte e dell’architettura contemporanea in un contesto informale, affrontare i temi dell’esistenza e parlare, dinanzi alle opere d’arte, del senso dell’essere al mondo di ognuno di noi.
La narrazione del 27 marzo 2018 ha preso avvio dalle silhouettes dell’opera “The Emancipation Approximation”di Kara Walker, nella collezione permanente del MAXXI, per arrivare alla ceramica a figure rosse e nere della pittura vascolare greca etrusca nella collezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
A partire dal parallelismo formale, si è indagata la storia sociale delle migrazioni, dall’antichità fino ad oggi. In un racconto a più voci sono state coinvolte, al MAXXI, alcune persone titolari o richiedenti Protezione Internazionale che frequentano il Centro di Accoglienza Speciale “Gelsomino” e i ragazzi, minori non accompagnati, che frequentano il Centro Diurno CivicoZero (Save the Children) e il progetto “Aver Drom” del Centro Astalli.
Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, invece, narratore d’eccezione è stato Valentino Nizzo (Direttore Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia) che ha condotto il gruppo in un’emozionante visita, tracciando un percorso inedito nelle ricchissime collezioni archeologiche