IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO
IL “MIO” CORRER. SGUARDI INTERCULTURALI AL MUSEO – TERZO E QUARTO INCONTRO

Il terzo appuntamento de Il “mio” Correr. Sguardi interculturali al museo si è svolto il 15 marzo al Museo Correr con il prezioso contributo di Elisabetta Falchetti, formatrice di ECCOM – Eccom European Center for Cultural Organization and Management.

La prima parte dell’incontro è stata dedicata ad un workshop specifico di ricerca-azione sulla narrazione applicata a contesti museali al fine di sviluppare tra i partecipanti nuove competenze da impiegare nella comunicazione orale e scritta prevista nel progetto.
Partendo da domande semplici come “Che cos’è una storia? Quando ci piace veramente una storia?” i “nuovi” cittadini hanno condiviso pensieri e riflessioni emersi nel lavoro di gruppo: sentimenti, immaginazione, ricordi, idee, emozioni, creatività, personaggi, legami, immedesimazione sono solo alcuni degli elementi fondanti di una storia riportati nella mappa concettuale elaborata in collettività.
Nella seconda parte dell’incontro, di fronte alle opere scelte del Museo Correr, ognuno, attraverso il racconto, ha individuato gli elementi chiave del proprio racconto ed ha poi lavorato, a casa, all’elaborazione della narrazione.

La scelta dell’opera, la condivisione delle motivazioni di tale scelta, l’elaborazione scritta della storia da raccontare, poi, oralmente: questi sono i passaggi graduali, importanti, che ogni partecipante ha vissuto in queste intense fasi del progetto.

Durante il quarto incontro di progetto, svoltosi il 29 marzo scorso, Daniele Zoico di Danto Production ha effettuato le riprese delle narrazioni che saranno sottotitolate in inglese e nella lingua madre di ogni “nuovo” cittadino.
L’intento è che queste narrazioni interculturali, proprio come le opere dei musei, possano viaggiare, superare confini, raggiungere persone e paesi lontani.

Cristina Gazzola

Servizio Attività Educative

Fondazione Musei Civici di Venezia